Description
Che cos’è BPC-157?
BPC-157 (Body Protection Compound 157, Laboratory Cipher PL 14736)- peptide sintetico costituito da 15 aminoacidi. BPC-157 ha una vasta gamma di effetti organoprotettivi in condizioni di stress. Proteine e peptidi di questo tipo vengono rilasciati nello stomaco insieme al succo gastrico quando esposti a fattori di stress, inclusi infortuni e varie malattie e agiscono come regolatori dei meccanismi protettivi anti-adoasi del sistema digestivo.
Gli scienziati hanno condotto numerosi studi sul BPC-157 sugli animali, che hanno dimostrato che ha un effetto protettivo che va oltre il tratto gastrico e intestinale: BPC-157 aiuta in caso di ulcere gastriche, danni intestinali, come fistole e malattie infiammatorie, guarigione di ossa e articolazioni , articolazioni, articolazioni sovrane, nonché con lesioni di organi, come il pancreas. Gli studi attuali mostrano che il BPC-157 influenza diversi fattori di crescita solitamente coinvolti nell’andiogenesi (crescita dei vasi sanguigni) e altri processi coinvolti nella rigenerazione dopo il danno. Viene sottolineata l’importanza cruciale della gastroprotezione sotto l’azione di BPC-157 in condizioni di infiammazione dei tessuti, in particolare nella formazione di ulcere gastriche e duodenali indotte da stress.
Il pentadecapeptide BPC-157 ha mostrato molti potenziali benefici per la salute. BPC-157 promuove la guarigione di varie lesioni e ferite, dimostrando un’elevata attività citoprotettiva. BPC-157 può prevenire, attenuare o invertire gli effetti delle lesioni, contrastando così la trombosi sia arteriosa che venosa. BPC-157 può bilanciare la sintesi del collagene e influenzare la fibrosi epatica nel danno epatico cronico. Gli effetti di BPC-157 attenuano anche la fibrosi cutanea, muscolare, tendinea e legamentosa, le cicatrici e promuovono il recupero della funzione. Esistono prove che BPC-157 genera NO in condizioni ex vivo. BPC-157 ha effetti benefici negli animali affetti da ictus, schizofrenia, depressione e lesioni del midollo spinale all’interno dell’asse intestino-cervello. Negli studi sui ratti, dopo l’esperimento di occlusione dell’arteria carotide, sono stati eliminati danni persistenti ai neuroni cerebrali, nonché disturbi della memoria e della coordinazione.
I ricercatori hanno costantemente dimostrato che il BPC-157 ha un numero enorme di effetti benefici in tutto il corpo. Teoricamente, nelle prime fasi dell’infezione, BPC-157 potrebbe interferire con la replicazione virale, migliorare l’integrità dei vasi sanguigni e sopprimere l’insorgenza delle cascate di citochine indotte dal virus.
Sono necessari studi clinici sull’uomo per confermare il potenziale uso terapeutico del BPC-157 nei pazienti, poiché la maggior parte degli studi che parlano dell’efficacia del farmaco sono stati condotti sugli animali. Di seguito è riportato l’elenco di tutti gli effetti potenzialmente più benefici di questo peptide.
Meccanismo d’azione
BPC-157 interagisce direttamente con la via dell’ossido nitrico (NO) per regolare la funzione dei vasi sanguigni e stimolare i fattori chiave di crescita. Il principale meccanismo di guarigione delle ferite mediato da NO è la formazione di nuovi vasi sanguigni in un processo chiamato riparazione angiogenica. Ciò significa che è possibile fornire più ossigeno ed energia al sito danneggiato e il recupero è più rapido.
BPC-157 è responsabile della stimolazione della produzione di citochine angiogeniche come VEGF, TGF-b e FGF. Tuttavia, fa molto di più di questi soli fattori di crescita e il suo pieno potenziale rigenerativo è straordinario. Inoltre, sovraregola il fattore di trascrizione del gene antinfiammatorio e i recettori dell’ormone della crescita, determinando una migliore risposta di recupero sistemico. BPC-157 stimola anche la crescita e la proliferazione dei fibroblasti, che sono vitali per la formazione di una proteina strutturale nella pelle, nelle ossa e nel tessuto connettivo chiamata collagene.
Durante gli esperimenti condotti sugli animali, BPC-157 ha mostrato attività cicatrizzante e citoprotettiva. BPC-157 facilita la guarigione delle ferite attraverso l’angiogenesi accelerata (il processo di formazione di nuovi vasi sanguigni). L’effetto curativo delle ferite influisce sui danni ai muscoli e ai tendini, ai vasi interessati del cieco, alle lesioni del midollo spinale, alla fibrosi portale e alla cistite emorragica.
Guarigione di tendini e legamenti
A causa del limitato apporto di sangue, la guarigione spontanea dei tendini e dei legamenti è intrinsecamente scarsa. Questi tessuti molli sono obiettivi molto comuni negli studi BPC-157. Nel 2003, si è scoperto che, rispetto alla guarigione gravemente compromessa osservata nei ratti di controllo, la somministrazione sistemica di BPC-157 ha migliorato significativamente il recupero dei ratti. Ciò è stato confermato biochimicamente, micro e macroscopicamente. Dal punto di vista biomeccanico, i tendini guariti (entro 14 giorni) hanno mostrato un aumento del carico sul cedimento del tendine e una maggiore funzionalità. L’analisi microscopica ha mostrato più cellule mononucleate, meno granulociti, un aumento dei fibroblasti e una buona formazione di reticolina e fibre di collagene. Macroscopicamente, i difetti erano di dimensioni e profondità più piccole e l’integrità complessiva del tendine è stata successivamente ripristinata. Risultati simili sono stati mostrati anche nel 2010 su modelli di ratto che studiavano la guarigione del legamento collaterale medico dopo l’incisione chirurgica. I risultati hanno mostrato che BPC-157 ha accelerato significativamente la crescita degli espianti di tendine; inoltre, la velocità di migrazione e propagazione dei fibroblasti tendinei in vitro risulta aumentata.
Guarigione del muscolo scheletrico
L’effetto terapeutico positivo di BPC-157 è stato applicato anche a modelli di lesioni muscolari traumatiche e sistemiche. Nel 2006 è stato riferito che l’uso del BPC-157 ha favorito la guarigione dei muscoli feriti. Ancora più importante, la guarigione è continuata per un periodo prolungato (72 giorni) mantenendo il recupero funzionale. Abbiamo continuato a confrontare l’efficacia del trattamento sistemico (intraperitoneale) e tropicale (sotto forma di un sottile strato di crema) per 14 giorni nel muscolo gastrocnemio continuato nei ratti. BPC-157 ha migliorato significativamente la guarigione macroscopicamente, microscopicamente e funzionalmente, con una ridotta proteolisi muscolare. Gli autori hanno concluso che BPC-157 accelera la guarigione del muscolo scheletrico dopo un infortunio. L’articolo propone il BPC-157 come un agente efficace in grado di migliorare la guarigione dei muscoli del polpaccio se somministrato dopo un infortunio.
Oltre al danno muscolare causato da lesioni dirette, numerosi studi hanno dimostrato che BPC-157 può avere la capacità di ripristinare i disturbi muscolari sistemici in risposta a disturbi nervosi, elettrolitici indotti e/o atrofia dei muscoli scheletrici, come osservato in una revisione del 2019 . Poiché il dolore muscolare sistemico è attribuito a infezioni, condizioni autoimmuni, malattie o effetti collaterali di farmaci, è considerato più grave dello stress o delle lesioni muscolari legate all’esercizio fisico.
Effetto terapeutico a lungo termine sugli infortuni
Nello studio del 2017, gli autori hanno cercato di esplorare gli effetti pro-angiogenici e terapeutici di BPC-157. È stato dimostrato che BPC-157 aumenta la densità vascolare e accelera il recupero del flusso sanguigno nel muscolo ischemico, indicando un effetto stimolatorio sull’angiogenesi.
Ferite cutanee
Un effetto modulante equilibrato sulla guarigione delle lesioni cutanee è stato notato in un articolo del 1997. Questo studio ha rilevato che la triade combinata collagene/cellule infiammatorie/angiogenesi è stata rispettivamente migliorata e progredita più rapidamente con la somministrazione di BPC-157. Studi successivi all’inizio degli anni 2000 sono stati condotti su ustioni che coprivano il 20% della superficie corporea totale sul dorso dei topi. È stata osservata una guarigione accelerata delle ustioni nei topi trattati con BPC-157 somministrato per via topica (come crema) o sistemicamente (per via endovenosa).
Il peptide ha anche attenuato le lesioni da stress da ustione dello stomaco. Un ulteriore risultato positivo si riscontra negli animali con gravi ustioni trattati con corticosteroidi. Allo stesso tempo, il pentadecapeptide BPC-157 ha guarito le ferite da ustione e ha contrastato i corticosteroidi, che causano un peggioramento della guarigione delle ustioni. La somministrazione di BPC-157 ha curato il danno cutaneo indotto da ustioni alcaline, come mostrato nel 2015. Risultati simili (ovvero riparazione della ferita cutanea e maturazione del tessuto di granulazione), notevolmente facilitati da BPC-157, sono stati ottenuti in suini di piccola taglia.
Guarigione della fistola
BPC-157 ha trattato con successo diverse fistole (revisione 2020): anastomosi tra due difetti nei rispettivi tessuti (ad es. esofago e pelle, stomaco e pelle, duodeno e pelle, colon e pelle, vescica e retto; intestino e vagina).
Terapia dei disturbi circolatori
La terapia dei disturbi circolatori con BPC-157 può essere considerata come la realizzazione del suo effetto di guarigione delle ferite. L’effetto modulante nella guarigione delle ferite può essere ancora più interessante ed efficace grazie al fatto che BPC-157 riduce il sanguinamento nelle ferite. La guarigione delle ferite comprende la vasocostrizione, l’ostruzione piastrinica primaria e secondaria e la risoluzione dei trombi. Ciò è visto insieme al mantenimento dell’endotelio come continuazione della capacità di citoprotezione, insieme all’evidenza che BPC-157 può contrastare la trombosi arteriosa e venosa sia in via di sviluppo che già formata. Negli studi, il danno venoso diretto, la trombosi, la trombocitopenia e il sanguinamento prolungato sono stati annullati con questo peptide.
BPC-157 e lesioni cerebrali
Secondo la revisione del 2020, il BPC-157 ha un effetto terapeutico diretto nei ratti post-ictus (ovvero, contrasta il danno causato dall’ischemia/riperfusione dell’ippocampo). Inoltre, il BPC-157 ha contribuito al pieno recupero funzionale. BPC-157 contrasta anche varie encefalopatie. I regimi di trattamento BPC-157 attenuano notevolmente il danno cerebrale causato da lesioni cerebrali traumatiche (perdita di peso); si osserva un miglioramento dei risultati precoci e una mortalità ritardata minima entro il periodo di 24 ore dopo l’infortunio nei topi. Inoltre, BPC-157 ha promosso il recupero da una grave debolezza muscolare che si verifica con un danno cerebrale. Questi effetti hanno il potenziale per rappresentare una nuova soluzione terapeutica per il trattamento dell’ictus, fornendo un effetto benefico specifico sul sistema nervoso centrale.
BPC-157 ed etanolo (alcol)
Nell’intossicazione acuta da etanolo, i topi mostrano anestesia prolungata, ipotermia, conte ematiche elevate dovute all’etanolo e un tasso di mortalità del 25% in un periodo di elevazione di 90 minuti. Il BPC-157, somministrato prima o dopo l’intossicazione da etanolo, inverte rapidamente gli effetti negativi sopra menzionati. Inoltre, BPC-157 dopo una brusca interruzione dell’uso di etanolo (consumo continuo di alcol al 20% per 13 giorni) riduce i sintomi di astinenza (postumi di una sbornia). BPC-157 mantiene l’integrità vascolare contrastando la fuoriuscita di alcol nei tessuti. I ricercatori hanno costantemente dimostrato che il BPC-157 contrasta fortemente gli effetti dell’alcol iniettato nello stomaco dei ratti, vale a dire il rapido danno endoteliale.
BPC-157 è un potenziale trattamento per COVID-19
Il COVID-19 è visto principalmente come una malattia trombotica e vascolare che colpisce le cellule andoteliali in tutto il corpo e può causare disfunzione vascolare centrale. Ciò spiega le complicazioni e l’insufficienza multiorgano osservate nei pazienti con COVID-19, tra cui la sindrome da distress respiratorio acuto, le complicanze cardiovascolari, il danno epatico e il danno neurologico. Pertanto, la gestione delle comorbidità e del potenziale danno d’organo è fondamentale per la gestione clinica dei pazienti. BPC-157, basato principalmente su dati provenienti da modelli animali, può migliorare la gestione clinica di COVID-19 attraverso effetti antinfiammatori, citoprotettivi ed endotelioprotettivi in vari sistemi di organi in varie specie animali. Di conseguenza, la discussione sul suo utilizzo come potenziale trattamento profilattico e aggiuntivo è fondamentale. Nell’articolo viene considerata l’ipotetica applicabilità del BPC-157 nel COVID-19. Gli autori hanno concluso che erano necessari studi clinici su BPC-157.
Proprietà biologiche
- Promuove la guarigione di vari tessuti tra cui pelle, mucose, cornea, muscoli, tendini, legamenti e ossa
- Aumenta l’espressione del recettore dell’ormone della crescita, che aumenta l’efficacia dell’ormone della crescita per la guarigione dei tendini
- Promuove la crescita di nuovi vasi sanguigni
- Effetto terapeutico di varie malattie gastrointestinali
- Protegge l’endotelio e previene la formazione di tessuto cicatriziale
- Effetto positivo sui vasi sanguigni
- Migliore risposta del corpo ai virus
- Aumenta le proprietà antinfiammatorie dell’organismo
- effetto benefico sul sistema nervoso centrale
- Può ridurre la tossicità gastrointestinale di altri farmaci
Effetti collaterali
Nonostante l’abbondanza di dati sperimentali ottenuti in vivo e in vitro che confermano l’attività e la sicurezza del BPC-157, sono noti pochissimi studi clinici sul peptide. Gli studi scientifici e gli studi clinici fino ad oggi non hanno mostrato alcun effetto collaterale significativo, indesiderato o tossico nello studio del peptide BPC-157. Tuttavia, è possibile che ulteriori ricerche in futuro possano rivelare fattori di rischio attualmente sconosciuti.
- Potrebbero verificarsi arrossamento e dolore nel sito di iniezione
- È importante considerare che il peptide ha la capacità di formare nuovi vasi sanguigni, che possono influenzare negativamente le metastasi, le cellule tumorali saranno in grado di ricevere più sangue con l’aiuto dei vasi appena formati.
Come utilizzare
Le iniezioni di BPC-157 vengono somministrate per via sottocutanea o intramuscolare. L’iniezione viene effettuata una volta al giorno. Il dosaggio del farmaco è di 5-10 mcg/1 kg di peso corporeo. La durata del ciclo è mediamente di 4-6 settimane o in base all’effetto ottenuto. Si prega di notare che lo schema di applicazione è individuale e dipende dall’infortunio, dal carico, dall’età dell’atleta.
Combinazione con altri farmaci
BPC-157 avrà un effetto sinergico per la guarigione delle lesioni dei tendini con farmaci come TB-500 e steroidi anabolizzanti per la guarigione delle lesioni del tessuto muscolare grazie all’effetto sinergico. Come risultato della ricerca, si è scoperto che il recettore dell’ormone della crescita è uno dei geni più ampiamente regolati nei fibroblasti dei tendini da BPC-157. BPC-157 ha aumentato l’espressione del recettore dell’ormone della crescita nei fibroblasti dei tendini. L’aggiunta dell’ormone della crescita ai fibroblasti tendinei trattati con BPC-157 ha aumentato la proliferazione cellulare in modo dose-dipendente e tempo-dipendente. In conclusione, l’aumento indotto da BPC-157 del recettore dell’ormone della crescita nei fibroblasti dei tendini può aumentare l’effetto di stimolazione della proliferazione dell’ormone della crescita e promuovere la guarigione dei tendini. Sulla base di questi studi, possiamo concludere che l’uso del BPC-157 insieme all’ormone della crescita avrà un effetto clinico molto maggiore.
Come preparare una soluzione
Per preparare una soluzione iniettabile si prende una siringa già contenente un diluente e la si inietta in un flaconcino contenente una polvere liofilizzata. Inclinare la fiala in modo che l’ago tocchi la parete della fiala. Evitare di iniettare il diluente direttamente nella polvere liofilizzata. Il solvente dovrebbe scorrere lentamente lungo la parete della bottiglia (non riempire tutto in una volta e prenditi il tuo tempo).
Una volta che tutto il diluente è stato aggiunto alla fiala del peptide, mescolare delicatamente (ma non agitare o agitare la fiala) finché la polvere liofilizzata non si è sciolta e rimane un liquido limpido. Ora il farmaco è pronto per l’uso.
Non mescolare mai un peptide con un altro nella stessa siringa. Ciò crea il rischio che le fragili molecole peptidiche vengano distrutte.
Utilizzo
- L’iniezione può essere sottocutanea o intramuscolare a seconda delle preferenze personali.
Archiviazione
- La soluzione risultante può essere conservata per circa 21 giorni in frigorifero a una temperatura di 2-8°C. Il tempo di conservazione aumenta se la soluzione è stata preparata utilizzando acqua batteriostatica.
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